

UNA STORIA ANTICA
Il Cervone è un serpente protagonista di molte leggende e parte integrante della cultura popolare del Salento; qui prende il nome di Sacàra:
si narra che il rettile beva il latte materno per ottenere l’immortalità.
A lei si ispira un London Dry Gin che raccoglie gli aromi dimenticati delle terre di Puglia e punta a ripristinare la biodiversità perduta nel tempo.

L'INCONTRO CON CARAVAGGIO
La Madonna dei palafrenieri, anche detta Madonna della Serpe, è un dipinto a olio realizzato nel 1606 da Caravaggio.
Il quadro mostra Maria ed il Bambino mentre schiacciano il serpente del peccato originale alla presenza di Sant'Anna. Si pensa Caravaggio abbia preso spunto proprio dal Cervone, o Sacàra, per disegnare il rettile.

LA SVOLTA POP E L'ETICHETTA "MONOLITE"
Progettata da PLAM Creative Studio la grafica è giocosa, richiama un passato ancestrale attraverso l’iconografia classica svestendola dalla retorica, ricercando nuova vita, nuovo significato. Le tre figure che calpestano la Sacàra, il cervone, vengono scherzosamente punite dal karma trasformandosi nelle botaniche che compongono il Dry Gin. Il fico d'India e il critmo marittimo diventano i nuovi volti e i protagonisti della scena.

L’etichetta posteriore crea una sfumatura che si riflette nel vetro creando un effetto diffuso e avvolgente.
Quando il livello del distillato scende emerge lentamente un monolite colorato ispirato al sapore e alle sensazioni Sacàra, ai colori dei suoi ingredienti principali:
Fico d'India e Critmo Marittimo
